Aggiornamenti dal campo profughi di Aida (Betlemme)
Ci siamo collegati con un compagno dal campo profughi di Aida (Betlemme) per farci aggiornare in merito alla sempre più grave situazione in Palestina, e per rilanciare la solidarietà con i resistenti palestinesi anche qui in Italia. Dopo i bombardamenti a Gaza e la serie di provocazioni a Gerusalemme Est, i rastrellamenti e gli omicidi ad opera sionista, tra cui quello del tredicenne palestinese proprio ad Aida, sono continuate le mobilitazioni in tutta la Cisgiordania e nei Territori del ’48. A Ramallah i soldati si sono infiltrati in borghese nel corteo per aprire il fuoco sui manifestanti. Il numero di feriti e arrestati in tutto il territorio è in costante crescita, mentre Abu Mazen continua a collaborare con l’occupante sionista.