Voce antifascista dalla Novorossiya. Aggiornamento dalle Repubbliche Popolari.
Riprende questa settimana la rubrica dedicata alla Resistenza popolare in Ucraina con la nostra ospite Larisa, ora direttamente in collegamento dalla regione di Lugansk. A Minsk ancora una volta c’è stata una riunione per la demilitarizzazione del fronte di guerra, ma senza raggiungere accordi. L’ostacolo principale è stato il punto riguardante il ritiro degli armamenti, in merito a cui Kiev si è dimostrata inflessibile, continuando a cambiare le proposte sul disarmo, senza però concretizzare alcun ritiro delle truppe. Al contrario, questa settimana i militari di Kiev hanno violato la tregua 22 volte a Donetsk e 16 a Lugansk usando mortaretti e mitragliatrici, ma fortunatamente non si registrano feriti. In due villaggi in prossimità della linea del fronte sono stati inoltre localizzati depositi e veicoli militari. Mentre Poroshenko continua a spingere per entrare nella NATO, per la popolazione del Donbass la situazione economica si fa sempre più critica e mancano prodotti di prima necessità come farina e medicinali. Anche per i gruppi della Resistenza le condizioni sono molto difficili, in quanto è problematico accedere anche all’acqua.
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