Rassegna stampa 24 maggio 2015
Dalla cronaca locale
Sciopero in cooperativa, logistica a cottimo e multe a chi non arriva all'”obiettivo” aziendale prefissato: accade alla Life dove il salario viene alzato o ribassato a seconda del numero di colli confezionati. I lavoratori rispondono con la lotta: il presidio davanti ai cancelli ha bloccato l’entrata e l’uscita delle merci dal magazzino e i dirigenti della cooperativa hanno dovuto ritirare i provvedimenti disciplinari già indirizzati ai lavoratori.
Cemento e dissesto in Veneto: l’indice di costruzione è secondo solo a quello lombardo. Dati e considerazioni.
Dalla cronaca nazionale e internazionale
Dalla lotta dei lavoratori della logistica ci spostiamo negli Usa dando alcune info sulle mobilitazioni dei lavoratori Mc Donald’s che tra mercoledì e giovedì hanno assediato la riunione annuale degli azionisti di McDonald’s al campus di Oak Brook in Illinois. Oltre alle rivendicazioni sindacali e di aumento della paga oraria a 15$, riscontriamo positivamente l’unità di lotta dei lavoratori con i dipendenti di Walmart, gli aeroportuali, gli assistenti sanitari e i docenti di sostegno.
Report delle contestazioni e dei cortei di ieri a Torino, Brescia e Roma contro le Sentinelle in piedi.
Le principali testate giornalistiche ci ricordano l’odierno minuto di silenzio in tutto il paese, a cent’anni dalla Grande Guerra. Rimanendo nell’attualità noi ci spostiamo in Puglia, dove lo scalo di Grottaglie (Taranto) diverrà base europea per la sperimentazione aerospaziale dei droni per mano di Governo, Regione Puglia, Finmeccanica e forze armate. Leggiamo un interessante e dettagliato contributo di Antonio Mazzeo che mette in luce i legami di guerra tra istituzioni, università e aziende, come Alenia Aermacchi del gruppo Finmeccanica. Non a caso, a partire dal 2017 Grottaglie accoglierà anche i primi esemplari del cacciabombardiere di ultima generazione F-35B.
Ci colleghiamo al fronte di guerra ucraino, dove nel Donbass ieri nel tardo pomeriggio, tra Alchevsk e Lugansk, è stato assassinato il comandante comunista Aleksey Mozgtovoy. Pochi giorni fa lui e la sua brigata, davanti alle titubanze del governo della Repubblica Popolare di Lugansk, si erano assunti la responsabilità di ospitare più di 100 internazionalisti provenienti da una decina di paesi europei, compresi gli attivisti arrivati in Donbass con la Carovana Antifascista organizzata dalla Banda Bassotti.
Sulle mosse del governo golpista di Kiev, invece, ricordiamo che ieri l’altro, Ucraina e Ue hanno siglato a Riga il Memorandum d’intesa e un accordo per prestiti per il terzo piano di assistenza macroeconomica che porterà nella casse di Kiev altri 1,8 miliardi di euro, affinchè il governo ucraino adotti un “piano di riforme ambizioso” (dalla gestione dei conti pubblici alla trasparenza, dall’ambiente per le imprese all’energia, al settore finanziario).
Buon ascolto!
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