Rassegna 21 ottobre
Cambio di conduttore ma solita struttura: dopo le prime pagine passiamo al locale. Parliamo di degrado tra il risarcimento chiesto a due writers per aver insozzato la città, la non sufficiente scomodità dei dissuasori sulle panchine della fermata del tram e la necessità di luci bianche in prato per scacciare, appunto, il degrado che regna sovrano; poi del futuro cambio di Ad alla Luxottica e di tutti i soldi che gli studenti portano alla città di Padova tra affitti e consumi.
Sul nazionale parliamo di Bologna e della condana al compagno, dopo un processo in direttissima, agli arresti domiciliari e del rilascio del ragazzo senigalliese dopo il corteo avvenuto sabato ad Ancona ove, come a Bologna, è andato in scena il teatrino degli sbirri schierati a difesa dei forzanuovisti. Parliamo poi di lavoro tra le dichiarazoni della Camusso riguardo allo sciopero di sabato, e le lotte dei lavoratori della Mirror a Ferrara e di Cooperaiva Tre a Bologna. Aggiornamenti poi sul fronte Tav, tra soldi che si moltiplicano, conti che non tornano, sanzioni sempre alle porte e realizzazione dell’opera sempre più lontana. Ed infine leggiamo dei fondi indifferibili per la missione di pace che inizierà a breve verso l’Iraq. Indifferibili come l’ascolto della notizia dello scambio di tweet tra Fedez e Gasparri.
Sul frone internazionale parliamo di Isis, con il fastidio della Turchia per i rifornimenti inviati dagli USA ai Curdi, dello sciopero dei piloti della Lufthansa, di Ebola e delle nuove rivelazioni dell’Associated Press riguardo alle pensioni, tuttora pagate dall’Inps americano, a decine di nazisti tedeschi.