Lunghe notti di lotta in Clarea

Ci colleghiamo con Nicoletta Dosio per parlare della nottata di resistenza del movimento No Tav di venerdí, a cui ha fatto seguito un’altra sabato. Di nuovo la presenza di attivisti davanti al cantiere-fortino, viene mal digerita dalle truppe in stanza in Clarea da ormai cinque anni in difesa dell’ennesima “indispensabile” grande opera. Davanti alla presenza dei manifestanti infatti i tutori dell’ordine questa volta non si sono limitati all’ormai classico fitto lancio di lacrimogeni al cianuro ma, forse inspiegabilmente sprovvisti d’altro, sono arrivati al lancio di pietre da 30 metri d’altezza.
Di seguito l’intervista

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