Rassegna stampa 6 giugno 2016

La rassegna si apre con la mancanza di luoghi di ritrovo per gli adolescenti padovani, in particolare in zona Arcella, dove molti residenti pare non abbiano di meglio da fare che chiamare la polizia per allontanare i giovani.

Passiamo poi all’alternanza scuola lavoro, diventata ormai un incubo per moltissimi studenti.

Un contributo scritto di lavoratrici e lavoratori del Nord Est in vista della mobilitazione degli operai metalmeccanici a Vicenza giovedì 9 giugno.

Collegamento con Cristiano Armati da Roma, dal presidio a piazzale Clodio durante l’udienza a danno di due militanti dei comitati per il diritto alla casa, ritenuti “socialmente pericolosi” dal Questore romano. Il compagno riassume questa vicenda repressiva contestualizzandola a livello politico nazionale e dandoci il quadro di una partecipazione solidale numerosa, destinata a crescere nel corso della giornata. Sappiamo poi che l’udienza è stata rinviata al 19 settembre.

Aggiornamenti No Tav e dalla mobilitazione dei facchini a Milano nel weekend.

Nella rubrica internazionale con un compagno del collettivo Tazebao approfondiamo l’evolversi del conflitto in Siria, a partire dalla notizia dell’entrata delle forze governative nella provincia di Raqqa. In uno scenario in costante evoluzione in cui si muovono molteplici attori, approfondiamo in particolare i ruoli oggi di Russia e Turchia.

Precipitano i droni di guerra nei mari siciliani: la caduta di un velivolo Piaggio dopo 20 minuti dal decollo da Trapani-Birgi ci consente di riaggiornarci sulle reali capacità distruttive di questi strumenti di morte, mentre i “giochi di guerra” si fanno sempre più intensi.

Infine aggiornamenti sul corteo antifascista sabato a Parigi in ricordo di Clement Meric, duramente represso dalle forze di polizia.

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