Rassegne Stampa

Rassegna stampa 30 novembre 2015

Dalla cronaca locale/nazionale

Considerazioni sulle promesse del nostrano sindaco leghista Massimo Bitonci che, via twitter, proclama ispezioni odierne nelle scuole, per controllare che i programmi scolastici valorizzino le festività natalizie.

Impennata nell’utilizzo dei voucher come forma di pagamento: un’altra frontiera dello sfruttamento, senza ferie, malattia, tfr, a vantaggio esclusivo del datore di lavoro.

Mobilitazione dei comitati e dei cittadini sulla Valdastico Sud, dove sono state interrate e asfaltate diverse migliaia di metri cubi di rifiuti tossici, per chiedere la chiusura della A31 e la bonifica dei terreni.

Gli studenti laureati al Bo si classificano tra i più lenti d’Italia: mentre il Nucleo di Valutazione del Bo e il Rapporto Annuale “Ava” invitano a prendere non meglio precisati provvedimenti, sempre più studenti devono lavorare (magari con voucher) e sempre meno studenti beneficiano della borsa di studio, a causa degli assurdi criteri Isee.

Rimanendo nel contesto universitario, leggiamo il comunicato del collettivo universitario Red Ant, che denuncia un ennesimo episodio repressivo avvenuto nella mattinata di venerdì, quando al Bo si teneva un convegno sul “terrorismo” italiano nel contesto europeo. Tra i partecipanti spiccavano nomi quali Alessandro Naccarato, ex Pci – ora Pd, Pietro Calogero, mandante degli arresti di centinaia di giovani militanti nell’inchiesta del 7 aprile ’79 e relativi strascichi, nonchè l’ex sindaco Zanonato e il Ministro della Giustizia Orlando. All’arrivo di alcuni studenti del collettivo, agenti digos e sbirraglia varia hanno impedito l’accesso allo spazio universitario.

Un altro decesso sospetto nel carcere veneziano di Santa Maria Maggiore: a morire è un giovane detenuto di 28 anni. I media parlano di arresto cardiaco, ma la famiglia si è affidata ad un legale per far luce sulla vicenda dai contorni poco chiari.

Dalla cronaca internazionale

Un focus su Parigi: lo “stato d’emergenza” nella repressione durante le contestazioni al vertice sul clima. Riflessioni e aggiornamenti, anche in merito all’ennesimo disastro ambientale che ha colpito il Brasile.

Dagli Usa: le proteste si rafforzano a Chicago contro la polizia, mentre la scorsa settimana tre uomini hanno aperto il fuoco contro un gruppo di attivisti di Black lives matter a Minneapolis, ferendone 5. Nel frattempo la Camera dei rappresentanti ha approvato un testo che sospende l’accoglienza ai profughi siriani ed iracheni.

In chiusura rilanciamo il presidio di domani 1 dicembre alle 12.30 a piazza Portello, in solidarietà alla Resistenza Palestinese e agli arrestati No Expo.

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