Rassegna stampa 3 novembre 2016
Dalla cronaca nazionale
La lotta dei lavoratori della logistica all’Interporto di Padova: nuovo blocco agli ex Magazzini e lavoratori sul tetto.
Gli operai delle fonderie Anselmi scendono in sciopero a Camposampiero: stamattina dalle 11 i lavoratori escono dalla fabbrica e manifestano per le strade.
I pendolari – studenti e lavoratori – si organizzano in un Comitato per denunciare i disservizi di Trenitalia, tra innumerevoli ritardi e perenne sovraffollamento dei vagoni.
Dalla cronaca nazionale
L’inchiesta della Casa Rossa Occupata di Massa “Il litorale degli schiavi” ci dà un quadro della situazione dell’estate precaria apuana: lavoratori stagionali del turismo pagati 6 euro l’ora, tra voucher, assenza di pause e immediate disponibilità. Leggiamo alcune testimonianze.
Restando geograficamente in zona, rilanciamo un importante appuntamento domani con l’assemblea-dibattito contro i decreti penali di condanna, in continuità con i passati approfondimenti su questo strumento repressivo, sempre più utilizzato non solo contro i compagni, ma anche rivolto alle avanguardie di lotta. L’appuntamento è domani 4 novembre, alle 21 al Teatro Guglielmi a Massa.
No Tav: oggi presidio al Tribunale di Torino durante il processo d’appello per i fatti del 27 giugno e del 3 luglio 2011, che vede coinvolti 47 imputati per i quali sono richiesti 140 anni di carcere complessivi.
Torniamo ad approfondire il tema dell’immigrazione. Mentre aumentano i morti nel Mediterraneo, un’ulteriore inchiesta ci regala il quadro dei soprusi a danno dei migranti da parte delle forze di polizia italiane, tra pestaggi e scariche elettriche.
Contattiamo poi un compagno di Bitonto, in provincia di Bari, che ci dà un’altra visione rispetto a quella mass mediatica, circolata soprattutto via social. Il compagno ci spiega infatti che il presunto respingimento dei migranti ad opera della popolazione – sullo stile del caso di Goro e Gorino – non c’è stato, ma che i migranti non sono stati accolti perchè la cooperativa non ne aveva i requisiti. Oltre al caso specifico avvenuto a Palombaio, cerchiamo di dare un quadro sulle gestione dell'”accoglienza” nel terriorio barese.
In assenza oggi di aggiornamenti internazionali, vi preannunciamo che la prossima settimana torneremo a parlare di Nord Africa, a partire dalle proteste che stanno rianimando il Marocco.
Infine rilanciamo l’appuntamento di sabato 5, con la lotta per la casa che torna in piazza: alle 10 da Piazza dei Signori, contro gli sfratti, la chiusura delle graduatorie delle case popolari, i pignoramenti, per il diritto alla casa.
Stay tuned!