Rassegna stampa 12 luglio 2015
Dalla cronaca locale
Alcuni aggiornamenti sulla mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori Ikea e sull’ordinanza cosiddetta “antitendopoli” contro l’accoglienza dei profughi alla caserma Prandina firmata da Bitonci.
Dalla cronaca nazionale
Dalla rete apprendiamo che 3 anni fa Expo 2015 ha donato 60.000 euro alla curia arcivescovile di Milano per l’organizzazione del “Family Day”.
Rilanciamo l’appuntamento pomeridiano del presidio solidale con le detenute fuori dal carcere femminile di Pozzuoli.
Dalla cronaca internazionale
Diamo notizia dell’approvazione in Spagna della “legge bavaglio”: particolarmente forte è la limitazione a manifestare tra i 44 comportamenti sanzionabili.
Scontri in un quartiere dell’Aja abitato prevalentemente da immigrati: a scatenare la rivolta è stata la diffusione di un video che mostra la polizia mentre arresta Mitch Henriquez e poi lo porta via esanime: un altro morto durante la custodia cautelare. Durante gli scontri sono state arrestate 200 persone, soprattutto minorenni ed è stato imposto un coprifuoco notturno.
Nel resto della puntata parliamo di immigrazione: dal caso padovano della malagestione e del populismo a danno dei profughi, ci spostiamo in Ungheria dove negli scorsi giorni il Parlamento di Budapest ha approvato la legge per costruire una recinzione per impedire l’ingresso degli immigrati, al confine con la Serbia. Oltreoceano, la situazione non migliora: dal Messico fino alla gestione degli Usa delle richieste d’asilo da Guatemala, Salvador e Honduras. Infine un approfondimento su razzismo e frontiere tra Repubblica Dominicana e Haiti.
Concludiamo dando la notizia dello sciopero della fame intrapreso da 8 prigionieri politici messicani.
Buon ascolto!