Rassegna 6 maggio
Partiamo con le notizie locali. I piccoli commercinati dissepelliscono l’ascia di guerra dopo l’ampliameto della free alcol zone. Nuovi impegni preelettorali: Saia dichiara che abbatterà il problema barboni in 3 giorni, Salmaso propone le badanti condominiali. La sanità si rinnova prendendo esempio dai sistemi produttivi utilizzati da Toyota e Motorola. Continua il presidio dei lavoratori Aspiag al magazzino Despar, la dirigenza della catena di supermercati minaccia di mettere in mobilità 600 dipendenti se le istituzioni non agiranno in loro favore. Il revamping di Italcementi e gli accordi sottobanco con le istituzioni.
Passiamo al fronte nazionale. Dalla Sicilia il movimento No Muos continua la propria battaglia contro la costruzione delle antenne, con improbabili tentativi di sponda da parte di alcuni partiti. Sempre gli stati uniti confermano che l’Italia comprerà assolutamente tutti e 90 gli F35. Licenziamenti alla Piaggio Aero di Sestri Ponente, gli operai occupano la fabbrica. Istruzione a scelta multipla con i test Invalsi, proteste dei Cobas. A una settimana dalla manifestazione NO Tav a Torino, domenica scorsa nuova escursione al cantiere di Chiomonte di alcuni attivisti. Il tempo stringe, allentati i controlli antimafia all’interno dell’Expo 2015.
Aggiornamenti internazionali. Rivolte in Portogallo per le misure anticrisi varate dal governo. Continua il massiccio uso dell’esercito di Kiev per riprendere il controllo delle regioni russofone, Odessa su tutte.