Rassegna 23 settembre
Dopo la consueta lettura delle prime pagine cominciamo parlando dei 4 operai morti per intossicazione da sostanze chimiche nocive in una fabbrica che si occupa del trattamento dei rifiuti industriali ad Adria. Diamo voce alle parole di una rappresentante dell’USB che mette in luce come questi debbano essere considerati veri e propri omicidi, non come spesso succede solo effetti collaterali, frutto in realtà del sistema degli appalti e sub-appalti al massimo ribasso, del lavoro nero, della precarietà.
Sul locale partiamo dal post dichiaratamente razzista di Andrea della Puppa che sta provocando un po’ di scompiglio sul web, per passare all’invito di Bitonci a non pagare il canone Rai, offeso da un servizio del tg3 poco “accomodante” sula lista dei divieti che verrà discussa in consiglio comunale il prossimo 29 settembre. Qualche parola sui litigi interLega riguardo al nuovo ospedale e alla nuova trovata di sostituire il personale Ata nelle mense scolastiche con disoccupati pagati a voucher.
Passando al nazionale, rassegna incentrata sul tema del lavoro: partiamo con i consigli di Financial Times e FMI secondo i quali l’Italia necessita di cambiare il sistema legale, di ridurre le tasse alla media Ue e di migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione. Passiamo poi a quelle che sono le lotte dei lavoratori sul nostro territorio: 262 lavoratori della sede Accenture di Palermo (call center) salgono sul tetto per protestare contro il loro licenziamento; scioperi, fermate spontanee e appelli delle Rsu di diverse aziende del modenese, che aderiscono alla protesta della Cgil contro i proclami del Governo sull’Articolo 18; blocco dell’aeroporto di Olbia da parte dei lavoratori contri i 1600 licenziamenti annunciati; appello della Rete Campagne in Lotta per un corteo a Foggia il 26 settembre, autorganizzato da coloro che vivono e lavorano in Capitanata, costretti a condizioni di sfruttamento ed emarginazione socio-abitativa. Parliamo poi di Tav: sul fronte genovese nuove malefatte sugli espropri e riduzione delle misure restritive ad alcuni attivisti, sul fronte piemontese qualche riflessione dopo i fatti del week-end. Continuiamo con il divieto, imposto a Bologna, di far giocare i bambini negli orari di riposo e con un’interessante articolo di analisi su ciò che succede nella metropoli romana, soprattutto nelle zone periferiche ove le contraddizioni e le divisioni si fanno più complicate.
Uscendo dal Bel Paese diamo un paio di notizie riguardanti la Siria: inizia questa notte l’attacco militare da parte degli USA contro l’Isis con aerei da combattimento, bombardieri e missili Tomahawk lanciati dalle navi contro obiettivi nel nord del Paese; continua ad aumentare il numero dei profughi curdi che ha attraversato il confine con la Turchia. Simpatico articolo, infine, su come alcuni attivisti hanno comprato a prezzo stracciato i debiti studenteschi statunitensi.