Voce antifascista dalla Novorossyia. Aggiornamento dalle Repubbliche Popolari.
Ultimo collegamento dell’anno con Larisa, la nostra voce dalla Novorossyia: la situazione rimane tesa nelle Repubbliche Popolari.
Continuano le aggressioni militari e le violazioni del cessate il fuoco da parte del governo golpista di Kiev, in aumento gli armamenti nei pressi dei centri abitati. Pravy Sektor ha esposto la sua bandiera fuori dal municipio di Donetsk, intrisa del sangue delle popolazioni del Donbass.
Il 12 dicembre è stato anche ucciso, mentre viaggiava in auto, il comandante cosacco Pavel Dromov, che si era sposato il giorno prima.
Negli stessi giorni un miliziano di Odessa ha presentato un libro sulla strage del 2 maggio 2014, riportando la sua testimonianza sugli eventi di quella giornata. Molti altri di coloro che erano presenti e che hanno subito l’aggressione sono tuttora incarcerati, spesso in condizioni molto precarie.