Trivelle Zero: nelle Marche lo sblocca Italia non passa
Da Senigallia raccogliamo un estesa narrazione, da parte di un compagno dell’Arvultura, sul movimento Trivelle Zero marchigiano. Movimento nato a seguito dell’approvazione del decreto Sblocca Italia, il quale, oltre ad estendere i permessi sull’estrazione del petrolio in Adriatico, consente lo stoccaggio delle scorie estrattive nel sottosuolo e inoltre da il via libera all’estrazione su terra ferma. Quest’ultima rappresenta la minaccia più sentita dalla popolazione, in quanto prevede l’esproprio coatto dei terreni che suscitano l’interesse delle multinazionali del petrolio.
Di fronte a tutto questo i collettivi politici marchigiani, i comitati ambientali e la popolazione in generale si è mossa dando vita a un movimento attivissimo e determinato a non far passare l’ennessimo manovra statale che mette l’interesse del grande capitale di fronte alla saluta delle persone e alla tutela dell’ambiente.