Tamburi Rossi 12 febbraio
Abbiamo dedicato la prima parte della puntata alla verità su quella che lo stato borghese ha istituito come “Giornata del ricordo” ma che noi preferiamo chiamare la “Giornata della menzogna”. Abbiamo letto un contributo del Collettivo Tazebao che sottolinea come, riscrivendo la storia, lo stato riabilita il fascismo, criminalizza la Resistenza e legittima l’occupazione militare italiana.
Si è poi letto un articolo che ripercorre le vicende storiche dell’occupazione italiana della Jugoslavia e della Resistenza che ad essa si è giustamente opposta.
Abbiamo concluso con le parole del Comandante Giacca, esempio di coerenza, coraggio e generosità rivoluzionaria.
Siamo poi passati alle notizie internazionali. In Ucraina, mentre viene siglato il cessate il fuoco a Minsk, gli Usa si preparano ad addestrare i neo-nazisti e l’Alleanza Atlantica mobilita 30 mila militari al confine russo. Contro il nazismo ucraino, sostenuto dagli imperialisti occidentali, si esprimono i reduci della battaglia di Stalingrado in una lettera alla Merkel.
In Messico è stato decapitato Gustavo Salgado, un militante dell’organizzazione Frente Popular Revolucionario, molto attivo nelle lotte in difesa dei senza terra, dei migranti, dei contadini per il diritto alla casa.
Abbiamo poi rilanciato la solidarietà a Lina Khattab, studentessa palestinese detenuta nel carcere di Ofer dal 13 dicembre scorso in seguito ad una manifestazione studentesca in solidarietà ai prigionieri politici palestinese.
Si è poi parlato della situazione in Iraq, dove con la scusa della guerra al Califfato gli imperialisti occidentali e i loro complici in Medio Oriente stanno preparando l’offensiva di terra per la primavera. A tale progetto l’Italia contribuisce, come dichiarato dalla Pinotti, con l’invio di 500 militari e promulgando un nuovo pacchetto anti-terrorismo che dimostra ancora una volta come la guerra sul fronte esterno e su quello interno proceda parallelamente.
Abbiamo concluso parlando del lavoro gratuito all’interno della costruzione dell’Expo.
Buon ascolto!