Sul piede di guerra
Nella rubrica internazionale della rassegna del lunedì, con il compagno del collettivo Tazebao, partendo dalle dichiarazioni di ieri di Obama, cerchiamo di fornire una lettura dell’evolversi della guerra nello scontro interimperialista in corso.
A Kuala Lumpur il premier statunitense ha infatti affermato con forza il suo obiettivo di allontanare Bashar al Assad dalla Siria e, esprimendo tutto l’interesse al mantenimento di uno stato siriano, ha richiamato la Russia a modificare la sua prospettiva e i suoi interventi nel paese mediorientale.
Da ciò sviluppiamo alcune riflessioni anche sulle mosse giocate da Hollande, sulla guerra che “torna in casa” e sullo stretto legame tra fronte interno e fronte esterno, rilanciando la partecipazione mercoledì alla mobilitazione a Firenze contro il vertice Nato che si terrà nel capoluogo toscano. Buon ascolto!