Speciale 12 dicembre
12 dicembre 2014 – sciopero generale – opposizione di classe
In tutta Italia sono numerose le mobilitazioni che si sono sviluppate in questi ultimi mesi, in generale contro l’operato del governo, a partire dal piano casa, al jobs act fino alla proposta di riforma scolastica “la buona scuola” di Renzi e Giannini. Abbiamo cercato di dare voce a quanti venerdì mattina sono scesi in piazza, con delle dirette dai cortei organizzati nelle varie province.
Padova
Dal corteo ufficiale della Cgil e Uil
Alla manifestazione padovana di cgil e uil hanno partecipato sulle 3000 persone, principalmente lavoratori ma anche pensionati e studenti. L’aria che si respirava nel corteo era di entusiasmo e determinazione indice della volontà delle masse di mobilitarsi contro i continui attacchi alle condizioni di vita e di lavoro. La cgil è costretta dalla sua base ad indire queste mobilitazioni con le quali da parte sua cerca di riguadagnare un ruolo nella contrattazione istituzionale. Un ruolo che comunque la porterà a ricondurre e limitare le lotte dei lavoratori subordinandole alle esigenze della borghesia. Per questo non può accettare nelle sue iniziative nessuna voce a sinistra rispetto alle sue posizioni. Il rischio è di perdere ulteriore credibilità e di consegnare settori di massa incazzati all’antagonismo più radicale. Assolve così di fatto al ruolo di pompiere e poliziotto nelle lotte. L’allontanamento dei compagni dal corteo ne è l’esempio lampante. Consapevoli di questo è importante essere determinati nell’obiettivo di raggiungere e unirci anche a quei lavoratori in lotta che si mobilitano dietro le fila del sindacato istituzionale.
Dallo spezzone autorganizzato partito dalla Mensa Marzolo Occupata
Lo spezzone autorganizzato composto di compagni, famiglie occupanti, sotto sfratto e studenti partito spontaneamente dalla Mensa Marzolo Occupata per raggiungere il corteo dello sciopero generale è stato bloccato in stazione da un nutrito servizio d’ordine della Fiom – Cgil supportati da un folto gruppo di carabinieri schierati! La motivazione usata è quella di tenere fuori i “violenti” dal corteo …. noi diciamo che violenti sono coloro che manganellano sulla testa operai e studenti, che manganellano una donna incinta che ha perso il bambino per difendere la casa, è violento chi chiede il reato di terrorismo per una azione di sabotaggio ad un compressore, violento è chi vieta di studiare ad un ragazzo detenuto di 20 anni ….violento è chi arma la mano dei fascisti contro i compagni …..violento è chi impone politiche di lacrime e sangue ai giovani precari, ai lavoratori, ai pensionati … violento è chi finanzia e appoggia le aggressioni militari in giro per il mondo … violento è chi ha messo le bombe nelle piazze! Noi siamo per l’unità delle lotte! Per una opposizione reale di classe!
Vicenza
Intervista ad un lavoratore di Bassano Del Grappa sul corteo di Vicenza
Venezia
Intervista ad un lavoratore di Mestre (Venezia)