Secondo contatto con Kobane
Riusciamo a contattare di nuovo la compagna già sentita due settimane fa che da allora si trova bloccata al confine turco con Kobane. Turchia che, a quanto riportato, continua a sfruttare l’offensiva dell’ISIS per promulgare la persecuzione nei confronti del popolo Curdo anche furi dai confini nazionali.
La compagna ci racconta di uno scenario in cui durante il giorno l’esercito dell’ISIS avanza conquistando pozioni di città, per poi indietreggiare di notte sotto l’azione della guerriglia curda. Inoltre i bombardamenti della coalizione occidentale si stanno facendo più intensi ed anche se stanno coadiuvando la resistenza cittadina, lasciano alle loro spalle macerie e distruzione, trasmettendo alla popolazione la chiara certezza che ben anche dopo la liberazione della città, Kobane dovra aspettare anni prima di tornare ad essere la loro casa.
Questo e altro raccogliamo dal secondo contatto con Kobane, che di seguito riportiamo.