Presidio in solidarietà a Bahar Kimyongür
Intervista con Marinella Correggia mentre sta per iniziare a Roma un presidio in solidarietà con Bahar Kimyongür. Oggi la moglie di Bahar chiederà di essere ricevuta dal Ministro della Giustizia. Una vicenda che vede Bahar privato della libertà in Italia dal novembre scorso. L’Interpol ha finalmente derubricato il mandato di arresto emesso da Ankara constatandone l’insiginficanza. In Italia un silenzio assoluto e una complicità con Ankara che perseguita Bahar per la sua attività di denuncia delle condizioni inumane in cui si trovano i perseguitati politici e le responsabilità della Turchia nella destabilizzazione della Siria.
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