Millenovecentoquattordici #36
Io sento che la terra mi passa sotto i piedi ed è pesantissima. Questa frase è tratta da una lettera di uno “scemo” di guerra, Gino Emme, sottotenente del 13° gruppo bombardieri, ed è stata scelta da Francesco Migliorino, Professore Ordinario di Storia del diritto medioevale e modermo a Catania, come titolo di un suo intervento su Potere e violenza. Concezioni e pratiche dall’antichità all’età contemporanea, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2012, pp. 149-166, sul ruolo della psichiatria nella Grande Guerra. Abbiamo iniziato a occuparcene proponendo le lettere dei reclusi e le note dei medici che li avevano in cura riportate in conclusione dell’articolo.
Sentiamo nostra questa sensibilità scema che sorpassa le sentenze e le diagnosi della “logica” di guerra proiettandosi nei cuori all’infinito come solo la Poesia può fare e, sotto sotto, ci chiediamo: che i poeti siano scemi e i generali scienziati?