Libertà per Sa’adat e per i prigionieri palestinesi!
Appello alla mobilitazione per la liberazione di Ahmad Sa’adat nell’ottavo anniversario della sua condanna
Per l’ottavo anniversario della condanna di Ahmad Sa’adat da parte del tribunale militare sionista, la Campagna per la Libertà di Ahmad Sa’adat invita ad un’ampia partecipazione popolare nei giorni 13, 14 e 15 gennaio 2017 alle iniziative della campagna politica e mediatica per liberare Ahmad Sa’adat e tutti i prigionieri palestinesi.
Queste date segnano il 15° anniversario del rapimento di Ahmad Sa’adat da parte dell’Autorità Nazionale Palestinese per volere di Israele, degli Stati Uniti e dei loro alleati.
Il 25 dicembre del 2008, un giorno prima del lancio del brutale attacco contro la Striscia di Gaza da parte delle forze di occupazione sioniste, Ahmad Sa’adat, Segretario Generale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, è stato condannato a 30 anni di carcere da un tribunale militare sionista. La condanna è arrivata quasi due anni dopo l’attacco alla prigione di Gerico che porto al sequestro di Sa’adat e dei suoi compagni.
Il compagno Sa’adat durante il processo allestito dal tribunale militare ha rilasciato la seguente dichiarazione: “In difesa della giustizia della nostra causa e in difesa della lotta legittima del nostro popolo contro l’occupazione, mi rifiuto di riconoscere la legittimità del tribunale, della vostra occupazione e di comparire davanti a un vostro tribunale. Perché quello che voi elencate e definite ‘accuse e infrazioni alla sicurezza’ sono in realtà i miei doveri patriottici […] e dovrebbero essere contestualizzati come doveri della resistenza contro l’occupazione. Allo stesso tempo, come Segretario Generale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, voglio ribadire il mio orgoglio di appartenere al movimento rivoluzionario palestinese e alle sue estensioni nei piani regionali, nazionali ed internazionali per formare le componenti del movimento internazionale contro il sistema imperialista”.
Otto dopo esortiamo tutti i sostenitori della giustizia in Palestina, le organizzazioni palestinesi, le comunità, i movimenti internazionali e le campagne BDS ad unirsi a noi nei giorni di azione il 13-14-15 gennaio 2017 per testimoniare e supportare la lotta di oltre 7.000 prigionieri palestinesi rinchiusi nelle carceri israeliane.
In quest’occasione si evidenzia e si condanna anche la politica di coordinamento della sicurezza dell’Autorità Palestinese con l’occupazione e la sua complicità nella reclusione di Ahmad Sa’adat, così come la responsabilità degli Stati Uniti e nel Regno Unito sia durante l’attacco alla prigione di Gerico sia per prigionia in corso del compagno Sa’adat.
Il 13, 14 e 15 gennaio 2017, la Campagna per la Libertà di Ahmad Sa’adat chiede:
- Organizzare iniziative, presidi, eventi informativi e manifestazioni a sostegno della liberazione di Ahmad Sa’adat e di tutti i prigionieri politici palestinesi nelle carceri israeliane. Organizzare proteste contro USA, Regno Unito e le istituzioni israeliane.
- Costruire la campagna per il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni contro Israele e contro le aziende complici, tra cui Hewlett-Packard. Facciamo eco all’appelo di Sa’adat per “aderire a tutte le forme di boicottaggio: politiche, economiche, accademiche e culturali dello stato di occupazione, delle sue industrie di colonizzazione dei suoi coloni. Facciamo crescere le campagne mondiali per il boicottaggio contro tutte le società e le aziende che investono nell’occupazione militare ed economica sionista”.
- Chiediamo la fine del coordinamento della sicurezza dell’Autorità Palestinese con l’occupazione israeliana e la fine degli arresti politici da parte dell’ANP che servono gli interessi dell’occupazione.
Libertà per Ahmad Sa’adat e per tutti i prigionieri palestinesi!
Campagna per la Libertà di Ahmad Sa’adat
http://freeahmadsaadat.org
Ulteriori riferimenti:
http://www.frontepalestina.it/?q=it
Buon ascolto!