In 1500 a Ventimiglia contro la chiusura del confine Italo-Francese
Da oltre una settimana il confine di stato di Ventimiglia è presidiato da esercito e forze dell’ordine francesi con lo scopo di non permetterne l’attrevarsamento agli oltre 500 profughi che attualmente si trovano costretti alla stazione della città ligure. Sabato 20 giugno oltre 1500 persone si sono lì ritrovate per portare la propria solidarietà attiva a chi si vede trattato come un animale randagio dalla stessa Unione Europea che ha devastato la sua terra, appoggiando e conducendo operazioni di guerra in nome dell’opera di saccheggio protratta dal capitale. Uomini e donne proveniente da varie città d’Italia e Francia sono scese in piazza per urlare a gran voce che chi qui sfrutta e sbatte le persone fuori di casa è lo stesso che uccide al di fuori delle mura della fortezza europea.
Di seguito i collegamenti
Dalla stazione di Ventimiglia con un compagno della coalizione Sans Papier
Dal corteo con una compagna No Tav
Ancora dal corteo