I ladri del Terzo Valico e chi li protegge. Corrispondenza da un compagno No Tav
Ci colleghiamo con un compagno No Tav di Alessandria, cittá dove sabato mattina si é svolto l’Open Space Technology (OST), un evento voluto dai fautori del Terzo Valico per rilanciare il progetto del Terzo Valico in termini di armonia e cooperazione con il territorio che dovrebbe coinvolgere. Evento ridicolo per chi si oppone a quest’opera e che ben conosce l’altissimo costo ambientale e di vite umane che essa costerá. A maggior ragione alla luce dell’inchiesta che ha portato all’arresto di 14 tra imprenditori e vertici del Cociv (il General Contractor, incaricato della progettazione e costruzione dell’opera). I primi accusati a vario titolo di corruzione, concussione e turbativa d’asta, mentre l’ex direttore dei lavori Giampiero De Michelis e i suoi soci dovranno rispondere di associazione per delinquere, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e tentata estorsione.
Per questi motivi dalle 8 del mattino oltre duecento cittadini si sono ritrovati davanti ai cancelli della struttura ospitante l’evento, riuscendo a ridurlo ai minimi termini ma trovando la violenta risposta della polizia, schierata in difesa di quelli che adesso anche dalla legge sono riconosciuti come criminali.
Buon ascolto.