Dall’alto si minaccia, ma i lavoratori non ci stanno
Un compagno di Livorno ci racconta la situazione della raffineria dell’Eni di Stagno (LI): la minaccia è quella della chiusura o della riconversione dello stabilimento, inserita in quel processo di ristrutturazione aziendale voluto dal governo Renzi che ha come unica direzione quella delle privatizzazioni. I lavoratori, che già nel 2008/2009 di fronte alla possibile chiusura dell’azienda avevano manifestato il loro “dissenso” con mesi di scioperi e picchetti, anche oggi non ci stanno. Il compagno ci racconta di come la risposta è stata veloce e coesa fin da subito, con la partecipazione anche dei lavoratori delle ditte esterne, che ha portato ad un blocco dell’intero impianto per 8 ore. I prossimi passi per discutere delle prospettive della raffineria saranno un incontro in prefettura oggi (14 ottobre) pomeriggio e il 23 un incontro, richiesto dalla Regione Toscana, al Ministero dello Sviluppo economico.