Crema antifascista. Diretta dal presidio contro Forza Nuova.
Ci colleghiamo con Crema, dal presidio indetto davanti all’albergo in cui Fiore ha dovuto ripiegare per tenere un comizio forzanuovista, dopo che le pressioni dei compagni hanno fatto si che l’aula comunale concessa ai fascisti per l’iniziativa venisse loro revocata. La presenza di Fiore in città rientra nel clima venutosi a creare dopo i fatti del Dordoni e del compagno Emilio, che di fatto ha privato di qualsivoglia legittimità e agibilità politica l’estrema destra di Cremona, che ora cerca margini di azione nei comuni limitrofi al capoluogo.
A fare da contraltare a questo dato ci sono le denunce, gli arresti, i domiciliari e il fango mediatico che si sono abbattuti sui compagni cremonesi non appena i riflettori si sono spenti sulla scena cittadina. Manovre repressive che hanno toccato paradossalmente anche lo stesso Emilio, accusato di tramare vendetta per l’aggressione subita. Accusa basata dalle registrazioni fatte con le cimici che la DIGOS ha piazzato nella camera dell’ospedale in cui il compagno era ricoverato. Per questo motivo e per il fatto che i fascisti responsabili dell’assalto al Dordoni siano ad oggi tutti a piede libero, in concomitanza con il presidio a Crema una manifestazione ha attraversato le strade di Cremona. Anche di questo parliamo nell’audio di seguito.
(Parte dell’audio non è stato incluso per problemi di registrazione)