Contro i fogli di via – verso il corteo a Venezia
Intervista ad un compagno di Venezia che ci presenta il corteo promosso dai compagni e le compagne dell’Ospizio Contarini occupato per il 5 dicembre alle ore 15.30 a Venezia contro i numerosi fogli di via arrivati ad altrettanti compagni per il sostegno dato alle battaglie dei detenuti di quest’estate nel carcere di Santa Maria Maggiore. L’intervista ripercorre le tappe che hanno dato vita alla mobilitazione dei detenuti con proteste, collettive e individuali, anche molto radicali e le modalità con cui la solidarietà ha travalicato in più casi i muri del carcere, tessendo un filo rosso di comunicazione e sostegno reciproco tra “dentro” e “fuori”. Una lotta che dal carcere di Venezia, in maniera indiretta o organizzata, si è estesa fino alle carceri di Vicenza e Verona con altrettante dure proteste dei prigionieri contro le inumane condizioni detentive e la violenza delle guardie. Alcune riflessioni si sono fatte sull’utilizzo sempre più frequente del foglio di via contro compagni ma anche avanguardie di lotta. Uno strumento preventivo risalente al codice di giustizia fascista affibbiato con larga arbitrarietà e che si sta inasprendo con le ultime manovre repressive varate all’interno dei recenti decreti di guerra e antiterrorismo.
L’incontro preparatorio al corteo si è svolto sabato 21 novembre ad un’assemblea pubblica, sempre all’Ospizio di Venezia, partecipata da più solidali e situazioni che seguono le lotte contro il carcere e che ha fatto il punto della situazione proprio sulle lotte dei detenuti attraverso un confronto collettivo. Buon ascolto!