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Nulla di buono sul fronte interno! Paroni Buei Fora i Schei! 04/02/2025

Inizia un nuovo anno ma le cose non cambiano, anzi, peggiorano! Parleremo della nuova legge di bilancio con una coperta corta con la quale si coprono buchi per scoprirne altri come nelle precedenti dell’attuale governo fascista, comunque sempre in linea con quelli che c’erano prima di loro anche se di colori diversi. Quest’anno, come i precedenti, hanno fatto le magie spostando risorse da un settore all’altro, in pratica come sempre meno soldi per sanità, istruzione e servizi ai cittadini, quindi alle famiglie di lavoratori e lavoratrici. Più soldi per il ministero della difesa e dell’impresa, in particolar modo al settore tecnologico, quindi alla guerra sul fronte esterno e repressione sul fronte interno. Vedremo partendo dalla nostra città, quali sono le ripercussioni di quanto deciso a livello nazionale. Sicuro è che in un paese con i salari fermi da trent’anni e l’inflazione galoppante, quanto destinato ai lavoratori è meno di un caffè al bar, o peggio ancora se sei già povero la cena a loro gliela paghi tu! Partendo da due casi di cronaca della fine dello scorso anno, l’incidente al centro di stoccaggio Eni di Calenzano con 5 vittime e lo sciopero dei lavoratori Enel di Fusina vicino Venezia, due grandi aziende italiane del settore energetico che allungano i loro tentacoli in zone del mondo che sono anche teatro di guerra. Parleremo in particolare di Eni che in medio oriente e Palestina compresa, ha forti interessi e gioca un ruolo fondamentale nell’accaparramento di risorse energetiche.

Buon ascolto