Bologna, saluto ai detenuti della Dozza

Ci colleghiamo con il presidio davanti al carcere della Dozza (BO). Molti compagni da varie cittá si sono riuniti di fronte alla prigione per far sentire la propria vicinanza alle persone ivi recluse, con la volontá di rompere il muro d’isolamento che lo Stato continua ad innalzare tra chi sta dentro e chi fuori. Un concreto esempio di questo ce lo fornisce la compagna che intervistiamo, raccontandoci di come la DIGOS bolognese sia andata dai parenti dei detenuti a dissuaderli, con i metodi intimidatori che gli competono, a partecipare ad iniziative come queste.

Di seguito l’intervista

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