Aggiornamenti dalla Turchia: l’unica giustizia è quella proletaria
Martedì 31 marzo alcuni compagni del DHK-CP hanno sequestrato il magistrato turco “impegnato” nelle indagini sull’uccisione di Berkin Elvan da parte della polizia durante le rivolte di giugno 2013. Il loro obiettivo era ottenere e rendere pubbliche le prove riguardo gli assassini del giovane manifestante. Dopo alcune ore le forze speciali del governo fascista turco hanno fatto irruzione nell’ufficio massacrando i compagni e ferendo anche il magistrato, morto poco dopo. In seguito, altri compagni hanno assaltato il centro di polizia e durante il conflitto a fuoco è stata uccisa una compagna ed un altro è stato arrestato.Da questi episodi è scaturita una forte tensione popolare in Turchia, che ha dato luogo a svariate e partecipate manifestazioni di piazza represse con estrema violenza. Nel frattempo una gigantesca operazione di polizia ha già portato a decine di arresti. In questo breve speciale ripercorriamo queste giornate di resistenza e repressione, leggendo anche un’intervista rilasciata dai due compagni ad un giornalista durante l’azione, spiegandone cause ed obiettivi.
L’unica giustizia è quella proletaria! Safak e Bahtiyar vivranno nella lotta!