Tamburi Rossi 13 febbraio
La lotta No Tav e la guerra imperialista.
L’approfondimento di oggi si è incentrato sul nesso tra la costruzione di grandi opere come la Tav e gli interessi della borghesia imperialista europea e italiana, che mira a enormi profitti per i gruppi monopolisti e per aziende italiane come la Pizzarotti Spa e la CMC.
La dialettica tra la guerra sul fronte esterno e la repressione sul fronte interno non esiste solo nella volontà della borghesia di imporre i propri interessi, scaricando sacrifici e spese sulle classi sfruttate e reprimendole se si ribellano, ma anche nella volontà dei popoli a resistere e nella solidarietà che tra essi si sviluppa, dalla Valsusa alla Palestina, passando per Niscemi ed arrivando fino a Orissa (India).