Un\u2019epoca in cui una quota sempre maggiore di ricchezza sociale \u00e8 convogliata nello sviluppo dei complessi militar-industriali. Un\u2019epoca in cui la produzione di armi e i costi della guerra sono finanziati con tagli sempre pi\u00f9 gravi della spesa sociale (sanit\u00e0, istruzione, pensioni, ecc.). Un\u2019epoca in cui il militarismo viene coltivato come ideologia dominante utile a disciplinare le relazioni sociali e rafforzare il modello autoritario di dittatura borghese che chiamano \u201cdemocrazia\u201d.
Di fronte a tutto questo non staremo a guardare!
Le classi sfruttate, le masse popolari taglieggiate, e i popoli oppressi dovranno cercare la strada per non diventare carne da macello e per opporsi e lottare contro il piano criminale degli imperialisti.
Allo scadere di un anno di guerra genocida sionista a Gaza e in Cisgiordania rendiamo omaggio e prendiamo esempio dall\u2019eroica resistenza del popolo palestinese e delle sue organizzazioni combattenti!
Noi comunisti dobbiamo portare il nostro contributo indicando il nemico principale e tracciando il solco della mobilitazione contro la guerra degli imperialisti per una societ\u00e0 senza pi\u00f9 classi e sfruttamento.
Legare la lotta di classe alla lotta contro la guerra imperialista!
Lottare risolutamente per la sconfitta del proprio imperialismo (Usa, Nato, Ue)!
O la rivoluzione ferma la guerra, o la guerra scatena la rivoluzione!
Antitesi
https:\/\/antitesirivista.org\/volantini-e-comunicati\/fermare-la-guerra-ovunque\/<\/a><\/div>\n\n