Processo agli occupanti della Mensa Marzolo

logo-marzoloCi colleghiamo con un compagno della Marzolo Occupata di Padova per avere aggiornamenti sulle iniziative in risposta al processo che si terrà mercoledì 16 novembre contro tredici compagni e compagne accusati di occupazione e danneggiamento per la prima occupazione avvenuta all’inizio del 2014.

In quell’occasione un gruppo di compagni e compagne decise di porre fine allo scandalo della chiusura della mensa, avvenuta dopo una ristrutturazione costata centinaia di migliaia di euro di nostri soldi. L’ESU ha lasciato per anni in abbandono e degrado questo spazio con un gravissimo danneggiamento di un bene comune per favorire le solite lobbies affaristiche. Ovviamente nessuno di questi manager dai lauti compensi che hanno danneggiato questo spazio pagherà mai per questo. Molto più semplice denunciare e reprimere chi con la propria generosità ha denunciato questo e cerca di restituire un bene alla collettività. Molte le iniziative e le attività che in questi quasi tre anni hanno preso vita dentro questo spazio. Uno spazio che fu sgomberato e poi rioccupato, e per questo ci sarà un altro processo che vede altri quindici imputati (ovviamente tra compagni e compagne e non tra manager).

Vale la pena ricordare che anche per questa occupazione sono inquisiti dei redattori di Radiazione, come nell’inchiesta sul Comitato di Lotta per la Casa, rei di aver diffuso interviste solidali con l’occupazione. Sarà un caso che, alla faccia di Scalfari, siamo tra gli ultimi Paesi nella classifica sulla libertà di stampa?

Ancora una volta manifestiamo la nostra solidarietà con chi lotta e la nostra avversione verso chi specula sulle vite di tutti e tutte.

marzolo-assemblea