Porto il velo e adoro i Queen

Una chiacchierata con Luisa Porrino, autrice e regista del docufilm Porto il velo e adoro i Queen, prodotto da Fargo Entertainment.

Con lei parliamo dell’idea da cui è partita per questo lavoro che, nel corso del tempo, si è trasformato scontrandosi con i pregiudizi che avvolgono una parte della nostra realtà che la propaganda odierna intende invece farci percepire come estranea, nemica. Il velo diviene, in questo momento, un simbolo per questa propaganda che, agitando una generica libertà, dipinge le donne che lo vestono come succubi e bisognose di protezione, Una visione che le tre interviste raccolte in questo docufilm smentiscono in pieno.

Grazie al bello della diretta, viviamo anche un momento reale della condizione di donna/madre/lavoratrice che mentre rilascia un’intervista deve anche gestire un bimbo di quattro anni immerso nel fango. Come si usava un tempo nel cinema, l’intervista si interrompe per un breve intervallo per poi riprendere nel secondo tempo.

Attenzione merita anche il modello di distribuzione nelle sale che grazie al portale movieday permette di superare le rigide regole del mercato che stavano massacrando il cinema indipendente-

Buon ascolto!