Licenziamenti discriminatori alla Zanon

In Veneto, dal 2009, 90.000 operai hanno perso il posto di lavoro. Solo negli ultimi sei mesi gli occupati sono scesi di 23.000 persone. Non va meglio nelle aziende in cui ancora si lavora. È il caso della ditta FZA Morsificio Italiano, divisione della Gestioni Industriali Italiane, di Arsego in provincia di Padova. In questa azienda i lavoratori non percepiscono lo stipendio da più di sei mesi. Difronte alle giuste rivendicazioni di tre lavoratori che si sono iscritti al sindacato USB per avere il dovuto, il padrone ha pensato bene di licenziarli. Giorgio Zanon, questo il nome del padrone, non è nuovo a simili atteggiamenti anti sindacali, forte della cultura innovativa di questo Governo tecnico che, con spirito eversivo contro la Costituzione, ha affermato che il lavoro non è un diritto per bocca del suo ministro Elsa Fornero.

Proponiamo due interviste raccolte fuori dai cancelli dell’azienda venerdì 27 luglio durante un presidio per chiedere l’immediato reintegro dei tre lavoratori.

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