La Striscia #03 13/07/2014

gaza130714Terzo appuntamento con le dirette dalla Palestina. Purtroppo di giorno in giorno aumenta il numero dei morti e dei feriti (il 90% anziani, donne e bambini). L’esercito spara un primo missile che “bussa alla porta”, poi si hanno alcune decine di secondi per fuggire, sempre che non si sia rimasti feriti o uccisi a causa del primo missile. Dalle condizioni dei corpi colpiti dalle bombe si può supporre l’utilizzo di armi chimiche, come già i sionisti avevano fatto durante Piombo Fuso e Colonne di Difesa. Intanto nel Nord e nel Sud di Gaza sono stati distribuiti volantini che invitano la popolazione ad andarsene se non vogliono essere massacrati. Al momento ci sono circa 40.000 profughi da queste zone.

Oggi abbiamo sentito tre collegamenti da Gaza:

Eba’a Razeq, blogger. Ci parla della situazione generale e dei bombardamenti sulle scuole, ospadali, moschee, case. La Striscia – 03 – Diretta da/sulla Palestina-2014-07-13-18:30:00

Mariam Abudaqqa, esponente del PFLP e fondatrice di un’associazione di donne ex-prigioniere a Gaza. Ci parla delle prassi di bombardamento, del silenzio assordante della comunità internazionale e della condizione dei prigionieri. Conclude il collegamento facendo appello a tutti coloro che hanno a cuore la Palestina di scendere in piazza e mobilitarsi contro l’aggressione. La Striscia – 03 – Diretta da/sulla Palestina-2014-07-13-18:30:00

Saber Zaanin, di Beit Lahya (paese all’estremo nord della striscia di Gaza), leader della Local Initiative Beit Hannoun, che con la sua famiglia non abbandona la sua casa nonostante le minacce israeliane. Ci parla della difficile situazione della sua zona, ribadendo che il popolo palestinese sta resistendo unito e che anche la decisione di non abbandonare la propria casa è parte di questa Resistenza! La Striscia – 03 – Diretta da/sulla Palestina-2014-07-13-18:30:00

Qui l’audio completo della trasmissione La Striscia 03 14-07-2014

 

 

 

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