La solidarietá al movimento fiorentino
Ci colleghiamo con la mensa Marzolo Occupata, a pochi minuti dall’inizio di un’assemblea in cui alcuni compagni fiorentini, colpiti dalla recente inchiesta che ha investito in maniera orizzontale molte realtá politiche del capoluogo toscano, sono stati invitati a presentare il corteo contro la repressione in preparazione per i prossimi mesi.
Nel 2009 la procura di Firenze apre un’inchiesta: formula l’ipotesi di reato di associazione a delinquere, allunga le indagini per quasi due anni e le allarga dall’ambito studentesco di mobilitazione contro la riforma Gelmini a tutte le lotte politiche e sociali presenti nel territorio dal 2009 al 2011. Dalla lotta contro l’apertura di un Cie in Toscana a quella antifascista contro CasaPound, dalle occupazioni studentesche alle lotte dei lavoratori, il reato associativo si è esteso a 86 compagni/e, di cui 35 già sottoposti a misure cautelari.
Di seguito l’intervista
