Ghassan Kanafani. Non si può fermare il vento

Vi proponiamo la prima puntata di uno speciale, in 6 appuntamenti, dedicato al compagno e scrittore palestinese Ghassan Kanafani.

Ghassan è uno dei più importanti scrittori palestinesi dell’esilio: narratore, giornalista, drammaturgo, pittore, critico letterario, ma soprattutto compagno. Protagonista della Resistenza Palestinese, fu tra i primi ad aderire al Movimento dei Nazionalisti Arabi e, in seguito, fu tra i promotori con George Habash della fondazione del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, di cui diventerà membro dell’Ufficio Politico, portavoce e responsabile delle attività culturali. L’attività politica e la letteratura per Kanafani camminavano insieme, la lotta dettava lo scorrere della sua penna in tutte le forme che essa scelse di esprimersi, dagli articoli ai saggi, ai racconti, ai romanzi. Kanafani, e noi con lui, era convinto che la letteratura dovesse essere anch’essa uno strumento della Lotta di Liberazione contro l’occupazione sionista. Proprio lui parlerà di “letteratura di Resistenza”, auspicando l’impegno e il coinvolgimento diretto degli intellettuali nella lotta.  In questo speciale, attraverso la sua vita, il suo impegno politico, le bellissime parole dei suoi racconti e romanzi abbiamo potuto ripercorrere la storia e sentire le voci di tutto il popolo palestinese, con le sue contraddizioni, il suo dramma, i suoi slanci eroici, le sue illusioni, ma soprattutto con la sua voglia di Resistenza contro l’occupazione sionista. Come in un intreccio, si susseguono durante le puntate momenti dedicati ai testi narrativi scritti dal compagno e momenti in cui vengono ripercorsi i fatti vissuti dal popolo palestinese, dalle rivolte contro il protettorato britannico all’occupazione sionista fino al giorno dell’assassinio di Kanafani per mano del Mossad.

Potrete ascoltarci tutti i mercoledì alle 18:00 e in replica le domeniche alle 11:00. Buon ascolto!

Forse il Mossad e lo stato sionista credevano che, uccidendo Kanafani, avrebbero potuto uccidere le sue idee e tutto ciò che rappresentava. Al contrario, le sue eleganti parole, la sua letteratura e la sua chiarezza politica rimangono fonte di ispirazione per generazioni di palestinesi, le sue parole riecheggiano nei cuori palestinesi in patria e in esilio, ovunque. Oggi, ci impegniamo una volta di più a continuare a marciare lungo il percorso del compagno Ghassan Kanafani, verso il suo – e nostro – obiettivo, di liberazione, di vittoria e di ritorno.

Fronte Popolare di Liberazione della Palestina

7 luglio 2013

 

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