Contro le basi e la militarizzazione. Collegamento con l’Informationsstelle Militarisierung

Ci siamo collegati con Jacqueline Andres, un membro del gruppo tedesco di ricerca “Informationsstelle Militarisierung” (Centro d’Informazione sulla Militarizzazione). Il gruppo è nato nel 1996 e s’interessa non solo dell’aspetto prettamente militare (la Germania è attualmente impegnata nel mondo su 17 fronti), ma anche economico, sociale e culturale in cui si sta radicando la politica imperialista.

Jacqueline ci ha parlato infatti di Università, dove molti spazi privilegiati sono riservati a militari e dove va diffondendosi il “dual use” della ricerca, ma anche di scuole primarie, dove viene portato avanti un programma di propaganda che mira alla normalizzazione dell’uso della guerra agli occhi dei più giovani.

Abbiamo discusso anche del rapporto tra l’imperialismo tedesco con quello nel nostro paese, che si manifesta nelle politiche sull’immigrazione e di controllo dei traffici commerciali, in cui il fattore sicurezza è da lungo tempo diventato il pretesto per legittimare una presenza bellica costante. Un chiaro esempio è in Egitto, dove la presenza di un grande giacimento di gas giustifica l’aperto sostegno, da parte dell’UE, ad un regime militare nel paese.

Il rapporto tra la militarizzazione in Germania e quella in Italia è molto stretto, non solo per la presenza fisica nel nostro paese (tra le basi a disposizione dell’esercito tedesco c’è anche il poligono di Capo Frasca, in Sardegna), ma anche e soprattutto per la similarità con cui, attraverso la politica sia estera che interna, i governi portano avanti i propri interessi imperialisti.

Tamburi Rossi -Intervista Jacqueline- diretta-2016-09-08-20:00:00