Voce Antifascista dalla Novorossiya. Aggiornamento dalle Repubbliche Popolari

Il 14 aprile ricorre l’anniversario della guerra cvile in Donbass, il 2 maggio di 4 anni fa avveniva anche il sanguinoso massacro di Odessa ad opera di terroristi pro Maidan. Da allora nessuno è stato né imputato né condannato per la strage. Il 1 giugno è la giornata nazionale dei bambini, che nei territori delle Repubbliche è stata celebrata con una certa appressione per i più giovani cittadini del Donbass: moltissimi in questi anni sono rimasti feriti, uccisi o rimasti senza casa e famiglia. Sono stati colpiti dal regime di Kiev anche i giornalisti che cercano di documentare la reale situazione nel paese: il primo corrispondente ucciso è stato l’italiano Andrea Rocchelli, altri sono tuttora sotto processo. Nel frattempo i bombardamenti non sono cessati, ma ogni attacco viene facilmente giustificato come azione indipendente fuori controllo governativo. Gli obiettivi preferenziali sono quelli civili, colpiti deliberatamente in quanto i più indifesi. E’ stato approvato un ulteriore aiuto finanziario all’Ucraina per i prossimi  2 anni, teoricamente finalizzato alla stabilizzazione economica, ma è facile prevedere che anche questi fondi saranno investiti in nuove iniziative militari.

E’ in fase di organizzazione un incontro a Mestre con un sopravvissuto alla strage di Odessa, al più presto forniremo tutti i dettagli dell’iniziativa.

Voce antifascista dalla Novorossiya_3_06_2018